L’intervento si inserisce in un’area prevalentemente rurale che sta subendo una radicale trasformazione edilizia,  in un luogo di forte sviluppo suburbano che nasce a ridosso dell’Università della Calabria.

La volontà dell’Amministrazione comunale è stata quella di creare un collegamento tra l’area universitaria ed il tessuto urbano di Rende. Tuttavia, senza un piano particolareggiato per la zona, gli interventi si sono succeduti in maniera puntuale ed autonoma.

Gli edifici realizzati danno un’ impronta architettonica al contesto eterogeneo circostante attraverso l’adozione di ricercate soluzioni formali, estetiche e di finitura delle superfici esterne.

Tutti i fabbricati si impongono sulla scena urbana con una loro configurabilità tale da caratterizzare il “sito” con elementi architettonici quali i pilotis, che danno slancio e continuità alle superfici; i corpi scala che con i loro volumi fungono da cerniera ed articolano le quinte prospettiche, la copertura  che con la sua fascia colorata crea e determina una cimasa di chiusura, dando continuità alla disarticolazione dei volumi residenziali e i corpi aggettanti che con il taglio ad angolo creano un “movimento” dinamico. 

La qualità dell’abitare è prerogativa principale degli interventi edilizi in oggetto e frutto di una politica abitativa innovativa.